EDIFICI STORICI E LUOGHI DI CULTO
Vico Sant'Aniello a Caponapoli, 9, 80138 Napoli NA Domenica 20 ottobre 10:00 > 11:00 | 11:00 > 12:00 | 12:00 > 13:00 60 minuti
Sorta nell’area dell’acropoli della Neapolis greca e dedicata al compatrono di Napoli, la chiesa di Sant’Aniello a Caponapoli fu eretta nei primi decenni del ’500, a navata unica con cappelle laterali e decorazioni in marmo. La chiesa ha subito danni ingentissimi nel tempo, a causa dei bombardamenti angloamericani del 1944 e il terremoto del 1980. Il crollo del tetto e i dissesti comportarono fenomeni di spoliazione e saccheggio. Sul finire degli anni ’80 partì un processo di restauro, con l’impegno unitario delle tre Soprintendenze, ai Beni Archeologici, Beni Architettonici e Beni Storico-Artistici.
Il crollo del pavimento della navata centrale aveva messo in luce tratti delle murazioni greche del IV sec. a.C. e romane del II sec. d.C., nonché tombe a fossa del periodo altomedioevale. Si è optato perciò per un restauro, progettato dagli architetti Ugo Carughi e Luigi Picone, che consentisse di valorizzare tali preesistenze, creando un vuoto nella navata centrale contornato, mediante un gradino intermedio, da una passerella continua in vetro strutturale, collocata lungo il perimetro interno. Così si è resa sincronicamente visibile all’interno della chiesa l'intera vicenda storica della città, dall’epoca di fondazione a quella contemporanea, attraverso i reperti di epoche lontane nel tempo, ma vicine nello spazio. La conclusione dei lavori di restauro riguardanti l’altare, nel 2014, ha consentito la riapertura al pubblico della Chiesa, grazie alla collaborazione tra Legambiente Campania e la Curia Arcivescovile di Napoli.
Numero persone per visita: 20 Accessibilità disabili: no Bambini: sì Animali: no