LE PRENOTAZIONI PER OHN2024 SONO CHIUSE
MITABILITY: MITI IN GIOCO AL MANN! [per bambini 7-12 anni]
CAPABILITY FESTIVAL
Piazza Museo, 18-19 , 80135 Napoli Na
Piazza Museo, 18-19 , 80135 Napoli Na
Visita-laboratorio multisensoriale per bambini dai 7 ai 12 anni adatto ai fruitori con DISABILITÀ VISIVA e COGNITIVA
a cura del Servizio Educativo del MANN
N.B. Ai piccoli partecipanti è richiesto di portare con sé una benda o una mascherina per impedire la vista.
Gli dèi vi attendono al MANN! Dopo aver curiosato tra le opere del museo, si conosceranno miti, credenze religiose e luoghi di culto. Un’esperienza alla scoperta degli dèi vicini e lontani, per poi cimentarsi nella realizzazione della decorazione di un tempio, osservando con attenzione gli attributi di ciascuna divinità e inventando insieme una nuova e colorata storia mitologica.
Il Museo archeologico nazionale di Napoli è tra i più importanti al mondo per ricchezza e unicità del patrimonio. L’origine delle sue collezioni è legata a Carlo di Borbone, re di Napoli dal 1734 al 1759, che promosse l’esplorazione delle città vesuviane sepolte dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. e il trasferimento in città della collezione ereditata dalla madre Elisabetta Farnese. Al figlio Ferdinando si deve il progetto di riunire le due raccolte, farnesiana e vesuviana, nell’attuale edificio, che fu sottoposto a importanti lavori di ristrutturazione e ampliamento (dal 1777), ma i primi allestimenti videro la luce solo nel decennio francese (1806-1815). Col ritorno dei Borbone a Napoli (1816) l’istituto assunse la denominazione di Real Museo Borbonico e con l’Unità d’Italia divenne Nazionale (1860), per poi assumere la fisionomia di museo archeologico con lo spostamento della Pinacoteca a Capodimonte (1957). A partire dai due nuclei originari, il suo patrimonio è andato arricchendosi grazie all’acquisizione dei reperti provenienti dagli scavi condotti in tutta l’Italia meridionale e dal collezionismo privato.
Attualmente espone circa 18.000 reperti afferenti alle collezioni vesuviane (Affreschi, Tempio di Iside, Mosaici, Gabinetto segreto, Oggetti di vita quotidiana, Plastico di Pompei, Villa dei Papiri), farnesiane (Sculture, Gemme), Numismatica, Egizia ed Epigrafica e alle sezioni Campania Romana, Magna Grecia, Preistoria e Protostoria, Isola d’Ischia, Piana Campana. Il MANN lavora attivamente sul tema della mediazione culturale rispetto ai diversi profili di utenza, garantendo un’ampia varietà di proposte accessibili, dedicate sia alle sezioni espositive permanenti, sia alle mostre temporanee.
Numero di persone per visita: 15 bambini + gli accompagnatori
Accessibilità disabili: sì
Bambini: dai 7 ai 12 anni
Animali: di piccola taglia, nel trasportino
a cura del Servizio Educativo del MANN
N.B. Ai piccoli partecipanti è richiesto di portare con sé una benda o una mascherina per impedire la vista.
Gli dèi vi attendono al MANN! Dopo aver curiosato tra le opere del museo, si conosceranno miti, credenze religiose e luoghi di culto. Un’esperienza alla scoperta degli dèi vicini e lontani, per poi cimentarsi nella realizzazione della decorazione di un tempio, osservando con attenzione gli attributi di ciascuna divinità e inventando insieme una nuova e colorata storia mitologica.
Il Museo archeologico nazionale di Napoli è tra i più importanti al mondo per ricchezza e unicità del patrimonio. L’origine delle sue collezioni è legata a Carlo di Borbone, re di Napoli dal 1734 al 1759, che promosse l’esplorazione delle città vesuviane sepolte dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. e il trasferimento in città della collezione ereditata dalla madre Elisabetta Farnese. Al figlio Ferdinando si deve il progetto di riunire le due raccolte, farnesiana e vesuviana, nell’attuale edificio, che fu sottoposto a importanti lavori di ristrutturazione e ampliamento (dal 1777), ma i primi allestimenti videro la luce solo nel decennio francese (1806-1815). Col ritorno dei Borbone a Napoli (1816) l’istituto assunse la denominazione di Real Museo Borbonico e con l’Unità d’Italia divenne Nazionale (1860), per poi assumere la fisionomia di museo archeologico con lo spostamento della Pinacoteca a Capodimonte (1957). A partire dai due nuclei originari, il suo patrimonio è andato arricchendosi grazie all’acquisizione dei reperti provenienti dagli scavi condotti in tutta l’Italia meridionale e dal collezionismo privato.
Attualmente espone circa 18.000 reperti afferenti alle collezioni vesuviane (Affreschi, Tempio di Iside, Mosaici, Gabinetto segreto, Oggetti di vita quotidiana, Plastico di Pompei, Villa dei Papiri), farnesiane (Sculture, Gemme), Numismatica, Egizia ed Epigrafica e alle sezioni Campania Romana, Magna Grecia, Preistoria e Protostoria, Isola d’Ischia, Piana Campana. Il MANN lavora attivamente sul tema della mediazione culturale rispetto ai diversi profili di utenza, garantendo un’ampia varietà di proposte accessibili, dedicate sia alle sezioni espositive permanenti, sia alle mostre temporanee.
Numero di persone per visita: 15 bambini + gli accompagnatori
Accessibilità disabili: sì
Bambini: dai 7 ai 12 anni
Animali: di piccola taglia, nel trasportino
MITABILITY: MITI IN GIOCO AL MANN! [per bambini 7-12 anni]
Piazza Museo, 18-19
Visitabile
Venerdì 18 ottobre 16:30 > 17:30
Durata della visita
60 minuti
Ingresso
Ingresso su prenotazione
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