EDIFICI STORICI E LUOGHI DI CULTO
Piazza Giacomo Matteotti, 1, 80134 Napoli Na Sabato 19 ottobre 09:30 > 10:30 | 10:30 > 11:30 | 11:30 > 12:30 | 12:30 > 13:30 | Domenica 20 ottobre 09:30 > 10:30 | 10:30 > 11:30 | 11:30 > 12:30 | 12:30 > 13:30 60 minuti
Il Palazzo della Provincia di Napoli, progettato dagli architetti Marcello Canino (1895-1970) e Ferdinando Chiaromonte (1902-1945) nel 1934 e inaugurato nell’ottobre del 1936, si trova nel cuore del Rione Carità. L’edificio è improntato a un razionalismo monumentale e ha una planimetria insolita a forma di pentagono irregolare, con un cortile centrale. L’alzato si sviluppa in sei piani fuori terra e un piano interrato. Il palazzo, nella parta esterna è completamente rivestito in marmo e litoceramica Klinder, ed è impreziosito dallo splendido portale istoriato in bronzo con bassorilievi raffiguranti scene della società fascista realizzato dallo scultore Carlo De Veroli (1890-1938) con la fusione della prestigiosa Fonderia/Marmeria Chiurazzi, e dal bassorilievo del Cavallo Rampante, simbolo della Provincia di Napoli, posto sulla cornice marcapiano, e opera dello scultore Gaetano Chiaromonte (1872-1962).
Dal cortile, anch’esso rivestito in pietra lavorata, attraverso lo scalone monumentale in marmo porfirico, dove si conserva il gonfalone storico, si accede direttamente al Salone d’onore che conserva ancora gli arredi d’epoca come il maestoso lampadario in cristallo e gli scranni lignei intarsiati con lo stemma della Provincia di Napoli. Nei corridoi del primo piano, destinati alle sale degli organi politici e istituzionali, si possono ammirare le foto d’epoca dell’archivio Parisio-Troncone, che documentano tutte le fasi della demolizione dell’antico Rione San Giuseppe e della costruzione del nuovo Rione Carità. Le sale degli uffici sono invece arredate con una parte delle opere della Collezione d’arte della Città Metropolitana di Napoli, formatasi a partire dal periodo postunitario, dipinti e sculture solitamente non esposte al pubblico, tra cui spicca il famoso Cavallo Sfrenato di Filippo Palizzi (1818-1899), custodito nella sala del Sindaco della Città Metropolitana di Napoli.
Foto di Mario Ferarra
Numero persone per visita: 25 Bambini: sì Accessibilità disabili: sì Animali: no