EDIFICI STORICI E LUOGHI DI CULTO
Riviera di Chiaia, 202, 80121 Napoli Na Venerdì 18 ottobre 10:00 > 11:00 | 11:15 > 12:15 | 12:30 > 13:30 | 15:30 > 16:30 | 16:45 > 17:45 | 18:00 > 19:00 60 minuti
Appartenente alla fitta cortina edilizia lungo via Riviera di Chiaia ed inserito nel punto in cui questa si interrompe per introdurre l’ampio giardino antistante Villa Pignatelli, Palazzo Ruffo della Scaletta insiste su un fondo appartenuto in origine ai Carafa di Belvedere, a cui deve la propria denominazione iniziale. Attraverso successivi passaggi di proprietà, l’edificio fu acquisito dal principe Antonio Ruffo della Scaletta nel 1828; a lui è ascrivibile la volontà delle prime trasformazioni ottocentesche ad opera di Francesco Saverio Ferrari. I decori interni sono da attribuire, invece, a Giuseppe Cammarano e Salvatore Giusti, che si fanno interpreti di quel gusto di matrice neoclassica con declinazioni neopompeiane ed eclettiche.
L’intervento più significativo, intorno al quale ruota ancora buona parte della riconoscibilità del palazzo, è senza dubbio l’ampio scalone su base ottagonale elegantemente decorato con stucchi in altorilievo e sette statue in altrettante nicchie, ricavate lungo il perimetro del vano. L’ambiente, realizzato su progetto di Guglielmo Bechi, è coronato da una cupola a otto spicchi, anch’essi recanti motivi ornamentali di chiara ascendenza pompeiana. L’edificio, che ospita dal 2024 la sede dell’ACEN - Associazione Costruttori Edili Napoli, è stato di recente sottoposto a un progetto di restauro condotto dallo studio Od’A Officina d’Architettura, finalizzato al consolidamento, conservazione e valorizzazione del manufatto nei suoi caratteri essenziali. Particolare cura è stata rivolta proprio agli elementi dello scalone ottagonale e ai prospetti esterni.
Numero persone per visita: 25 Accessibilità disabili: sì (tranne ultima visita) Bambini: sì Animali: no